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autore
brano
 
Cesare
De bello gallico III,16
 
originale
 
[16] Quo proelio bellum Venetorum totiusque orae maritimae confectum est. Nam cum omnis iuventus, omnes etiam gravioris aetatis in quibus aliquid consilii aut dignitatis fuit eo convenerant, tum navium quod ubique fuerat in unum locum coegerant; quibus amissis reliqui neque quo se reciperent neque quem ad modum oppida defenderent habebant. Itaque se suaque omnia Caesari dediderunt. In quos eo gravius Caesar vindicandum statuit quo diligentius in reliquum tempus a barbaris ius legatorum conservaretur. Itaque omni senatu necato reliquos sub corona vendidit.
 
traduzione
 
La battaglia segn? la fine della guerra con i Veneti e i popoli di tutta la costa. Infatti, tutti i giovani e anche tutti gli anziani pi? assennati e autorevoli si erano l? radunati e avevano raccolto in un sol luogo ogni nave disponibile. Perduta la flotta, i superstiti non sapevano dove rifugiarsi, n? come difendere le loro citt?. Perci?, si arresero con tutti i loro beni a Cesare ed egli decise di agire con pi? rigore nei loro confronti, perch? i barbari, per il futuro, imparassero a osservare con maggior scrupolo il diritto che tutela gli ambasciatori. Cos?, ordin? di mettere a morte tutti i senatori e di vendere come schiavi gli altri.
 

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